Omelia (16-03-2010) |
don Luciano Sanvito |
Un lettuccio umanizzante L'incontro con Gesù fa venir meno la necessità degli strumenti umani. Non perché essi sono negativi, ma perché è Gesù stesso che si rende "strumento umano" là dove c'è la necessità e essi vengono meno. Ecco allora che là dove lo strumento umano sembra non poter esserci (non c'è nessuno che aiuta quel paralitico a gettarsi nella piscina) Gesù si rende strumento del paralitico, si pone strumento umano per lui. Ma anche il paralitico guarito diventa poi uno strumento, prendendo con sè il suo lettuccio e divenendo così testimonianza della guarigione. Gesù umanizza ogni strumento proprio facendolo venir meno. Che strano, però!... Noi invece crediamo di umanizzare gli strumenti che abbiamo potenziandoli sempre più...e così essi vanno a scapito nostro e di tutti. L'umanizzare ogni strumento avviene nella debolezza, per Gesù. Per noi, invece, avviene nella potenza, nella magnificenza, nel potere. Ma, alla fine, consideriamo: è meglio lo strumento del potere o il potere dello strumento? La paralisi non avviene forse proprio perché noi confidiamo troppo negli strumenti umani e non sappiamo farli venir meno, a vantaggio invece di un incontro umanizzante? Non dire allora: non ho nessuno che mi aiuti...Umanizza il tuo lettuccio! |