Omelia (17-03-2010) |
don Luciano Sanvito |
Equilibrio di identità Equilibrio di identità. E' questo l'esercizio che il Vangelo ci invita a fare. Un esercizio di identità tra il Padre e il Figlio, in una sintonia perfetta. Cercare di capire e di intendere cos'è la sintonia tra il Padre e il Figlio. Questo esercizio della fede ci mette nel giusto rapporto con il Cristo. Equilibrio di identità che si riflette poi nel rapporto di ognuno di noi e Dio. Questo esercizio che fine ha? Per poter avere la vita, dice ancora il Vangelo. Per uscire dal sepolcro della morte e entrare nella vita piena. Anche noi siamo chiamati a questo esercizio della volontà di Dio. Il riscoprire la sua volontà ci mette in sintonia con il disegno della vita. E questo ci riporta e ci riconduce alla nostra identità piena e gioiosa. Quello che è e che fa il Padre lo è e lo fa il Figlio. E viceversa. Questo ci aiuta a ricreare in noi stessi una identità spirituale a loro immagine, recuperando il nostro essere nel loro essere, il nostro fare nel loro fare, i nostri sentimenti e atteggiamenti nei loro. In questo rapporto che, ormai lo si intuisce, non è altro che la Trinità in cammino nella storia, dove anche ognuno di noi partecipa al disegno della volontà di Dio nel suo farsi. Il loro equilibrio di identità non è altro che il nostro cammino di serenità. |