| Omelia (18-03-2010) |
| don Luciano Sanvito |
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Lo sguardo della testimonianza C'è qualcun altro dietro di me. C'è qualcosa di più importante dietro le mie realtà. Non dobbiamo fermarci a quello che è, ma andare a ciò che è indicato. La testimonianza. Il bloccare noi stessi a ciò che vediamo e il non considerare la testimonianza delle realtà che ci vengono date, questa è la fonte della nostra insoddisfazione e delle nostre incapacità nel procedere. La testimonianza sblocca, una volta accolta, le difficoltà del cammino della fede, della speranza e della carità. Ma occorre avere lo sguardo della testimonianza, cioè scrutare attraverso il procedere delle cose chi e che cosa viene indicato. Ogni messaggero rimanda con la sua testimonianza a ciò che vale sempre di più; ma se noi non ci apriamo a questo richiamo, veniamo richiusi e rimandati a ciò che vale sempre meno. Vedere i testimoni in azione nella storia è la sorgente del rinnovamento della storia stessa, specialmente richiamando a noi stessi che i primi e più autentici e autorevoli testimoni nella nostra storia siamo proprio noi. |