Omelia (22-02-2010)
don Luciano Sanvito
Riflessioni sulla cattedra

La cattedra di San Pietro richiama a noi che c'è un recipiente nel quale Dio riversa la sua purissima sapienza, fatta di fede, di speranza e di carità.

La cattedra di San Pietro ha le chiavi per aprire e per chiudere tutto quello che passa da Dio e tra gli uomini; è un codice segreto di accesso, intangibile, inaccessibile, invalicabile e imperscrutabile, ma anche destinato a tutti, una volta aperto.
Se rimane chiuso, significa che l'umanità non vi deve accedere.
E tutto questo processo è nelle mani del Padre, attraverso la cattedra di Pietro.

La rivelazione Paterna avviene attraverso una cattedra: un luogo e una persona che Dio si è scelti per essere il segno della sua presenza, della sua sapienza, della sua apertura o chiusura all'umanità in cammino.

La cattedra di Pietro ci richiama maestria nel procedere da parte di Dio, che tutto avviene secondo un piano, non a caso; che tutto viene sapientemente dosato e offerto all'umanità secondo le necessità che solo Dio può conoscere fino in fondo.
Dove allora non è "il sangue e la carne" a dominare nel percorso, ma il Padre che si avvicina e apre e chiude, lega e scioglie ogni realtà per il meglio del suo disegno di salvezza.
La cattedra di Pietro ci aiuta a essere alunni di fede, speranza e carità.