Omelia (17-02-2010) |
don Luciano Sanvito |
"Input" naturale Dalle realtà interiori devono sfociare quelle esteriori, e in modo naturale. Questa regola di vita serena e educante è lo stile proposto da Gesù. La Chiesa lo riprende attraverso il percorso quaresimale: - dalla preghiera interiore a quella esteriore della testimonianza - dalla coscienza di ricevere i doni di Dio al donare nell'elemosina - dal nutrire il cuore, la mente e l'anima al nutrirci del solo necessario. Ma il simbolo delle sacre ceneri danno oggi l'"input": l'inizio del percorso, ponendo come incenerimento dell'inutile e di tutto ciò che ostacola il cammino la base di partenza. Se abbiamo la coscienza che dobbiamo incenerire il superfluo della vita, ecco che allora il necessario brillerà con chiarezza e splendore. Le ceneri sono dunque un sacro incenerire e relativizzare tutti quei falsi assolutismi che ci siamo dati: strombettare a destra e a manca quello che facciamo, farci notare nel bene, dimostrare esternamente che siamo in dieta. Il percorso della quaresima necesssita di un inizio ben chiaro e distinto, come propulsore e catalizzatore di tutto quello che avverrà nel percorso. Incenerire non per distruggere, ma per trasformare l'ipocrisia in occasione di conversione, il fariseismo in umiltà, i sacrifici dietetici nell'essere in comunione con lo stile sacrificale. Le ceneri dunque ci indicano il prospetto e il programma quaresimale. |