Omelia (12-02-2010) |
don Luciano Sanvito |
"Effata" "Effata" Aprire il cuore e la mente, avere l'anima aperta al progetto di Dio, avviene attraverso il tocco dello Spirito: "...emise un sospiro...". "Effata" Richiama la chiusura del cuore, della mente e dell'anima, che necessita dell'intervento di un gesto concreto e ricreativo da parte di Dio. Ecco il porre le dita negli orecchi e la saliva con la quale tocca la lingua. "Effata" Indica il cammino della speranza fondato sul gesto, sull'intervento di Gesù che rende vivibile la grazia a favore di chi non poteva accoglierla. Indica la carità che Dio porta attraverso quel gesto, reso atto di amore. Indica la fede che suscita attraverso quel gesto in chi lo vede e lo vive. "Effata" Lontano dalla folla, nell'intimità avviene l'incontro della salvezza; il tutto è trasformato per essere esempio e testimonianza della guarigione operata. Ora il sordomuto parla e ascolta, in ogni situazione, la parola: "Effata" |