Omelia (11-02-2010)
don Luciano Sanvito
Aprire al miracolo

La fede apre il miracolo, lo rende possibile là dove altrimenti esso resta solo nella possibilità.
La donna straniera che chiede il miracolo con la fede apre la possibilità, evidenziando che a tutti e a tutto è destinata la grazia, e per questo ne può beneficiare di persona, secondo la sua richiesta.

Spesso noi non vediamo il miracolo perché la nostra fede rimane circoscritta a noi e le possibilità della grazia restano chiuse nel confine delle nostre realtà.
Là dove sappiamo aprire la fede, anche il miracolo si apre, e allora anche la grazia si propaga oltre ogni nostro confine, a beneficio nostro e di tutti.

Ma che cos'è che apre, qual è la chiave per aprire la porta della grazia?
E' l'umiltà.
Accostarsi a Gesà con umiltà apre ogni possibilità e la mette in atto; accostarsi a Lui con pretese e diritto non fa' che chiudere e vanificare l'applicazione della grazia a chiunque.

Strano però, il fatto di trovare sempre gli umili fuori dal contesto di Gesù, mentre chi gli è vicino spesso e solitamente appare con tutto l'orgoglio e la baldanza che fa stonare il rapporto della fede.

Se vogliamo che avvenga il miracolo, ci insegna la donna straniera, occorre umilmente chiedere: la forza dell'umiltà oltrepassa ogni confine.