Omelia (30-01-2010) |
don Luciano Sanvito |
La forza della fede Chi ha fede sa affrontare le tempeste della vita. Se abbiamo paura di fronte ad esse, significa, come per gli apostoli, che non abbiamo ancora quella fede che ci viene richiesta. "Se Gesù è con noi cosa ci può essere contro di noi?" - dice S.Paolo. La coscienza che Lui è con noi è la forza della nostra fede e della serenità nelle varie occasioni favorevoli o contrarie. Ma c'è un piccolo particolare da sottolineare in questo brano evangelico: Gesù, prima di calmare ogni tempesta, sta a dormire. La forza della fede non sta nelle sue manifestazioni conseguenti, ma nel rimanere sul cuscino a riposare proprio e nel mentre delle tempeste. Questa è la fede. Quella dopo è soltanto la quiete al finire della tempesta. Ma la fede appare proprio nella calma, cioè per quello che è in verità. La fede non è una forza come quella delle tempeste e dei venti contrari, ma è la forza della presenza, dell'esserci, dell'identità piena e forte di sè. Eccola, allora, la fede: chi sa riconoscere Gesù che dorme proprio lì. Nessuno degli apostoli lo ha visto in quel momento; o meglio, tutti lo hanno visto, ma soltanto come uno di loro, un loro pari, e non come il riferimento della loro fede, della loro vita, delle loro situazioni e delle loro agitazioni. Nelle tempeste si stabilisce nella verità quello in cui ciascuno crede. |