Omelia (09-01-2010)
don Luciano Sanvito
Riconoscere Gesù

"Coraggio, sono io, non temete!"

Dietro i fantasmi della vita, dietro quelle che appaiono cone le nostre visioni e gli incubi che ci assillano, ecco che appare esserci Lui, proprio Lui: Gesù.

Il fatto che la notte e il remare ci assillano e ci facciano intravedere tutto tranne Lui, non ci deve scoraggiare.
Gesù si manifesta dentro il nostro affannoso remare e nelle nostre notti.

Egli varca la soglia della speranza proprio là dove non si spera quasi più, proprio là dove la speranza sembra ultima a morire; eppure, Gesù ci viene incontro, e inaspettatamente, proprio attraverso la sorte contraria.

Riconoscere Gesù quando tutto va bene e per il nostro meglio, può essere appagante, ma non ci permette di accedere a Lui fino in fondo, per quello che veramente è.
Forse, per assurdo, proprio quando le cose ci vanno bene Egli non è altro per noi se non un fantasma, uno spirito vago e astratto, seppur benevolo.
Solo nei venti e con le forze a noi contrarie sappiamo autenticare la sua voce, la sua presenza per noi, sappiamo constatare il valore e l'efficacia della sua presenza.
"Sono io, non temete!" ci richiama Gesù rincuorandoci dal nostro cuore.