Omelia (16-03-2010) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Commento su Ez 47,12 Dalla Parola del giorno "Lungo il fiume, su una riva e sull'altra, crescerà ogni sorta di alberi da frutto, le cui fronde non appassiranno: i loro frutti non cesseranno e ogni mese matureranno, perché le loro acque sgorgano dal santuario". Come vivere questa Parola? Il profeta Ezechiele conclude quello che è venuto profetizzando agli Israeliti esiliati a Babilonia con una stupenda immagine che riguarda i tempi messianici. C'è un grande tempio da cui scaturisce un torrente d'acqua sorgiva, che rigenera e feconda tutto ciò con cui viene a contatto. È l'immagine della presenza di un Dio amante della vita e di tutti i viventi, che vivifica, anzi dona la vita con abbondanza. Subito ci è dato di vedere in prospettiva Gesù Salvatore, di sentirlo dire quelle parole: "Sono venuto perché abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza, in pienezza". Queste parole allontanano da noi pesantezze e trascinamenti della vita! Poiché un fiume di acqua irrompente e sanante le zone stagnanti della nostra vita spirituale sgorga dalla forza dei sacramenti, specie della Riconciliazione e dell'Eucaristia. Un cristiano che li riceva spesso è come un albero irrorato dall'acqua che sgorga, insieme al sangue, dal costato di Gesù crocifisso. Nella pausa contemplativa, oggi, visualizzo questo scrosciare di acqua limpida che scende nella pianura arida del mio vivere. Ecco: là dove c'è malattia di peccato mi risana e dove c'è sanità mi rinvigorisce facendomi portare frutti di bene. Signore, grazie, per quest'acqua viva che sono i tuoi sacramenti. Fa' che io li riceva con profonda fede e porti frutti di umore lieto, di sorriso pacificatore, di aiuto e consolazione al mio prossimo. La voce di un Dottore della Chiesa Cristo ha sommerso l'universo con flutti divini e santificanti. Egli fa scaturire per gli assetati una sorgente d'acqua viva, che zampilla dalla ferita che la lancia ha aperto nel suo costato. Dalla ferita del fianco di Cristo è uscita la Chiesa, ed egli ha fatto di lei la sua sposa. Origene |