| Omelia (21-01-2009) |
| don Luciano Sanvito |
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Aridità del cuore L'aridità del cuore... L'aridità della mano può essere guarita da Gesù, ma quella del cuore? Il segno dell'aridità che può essere guarita è quella mano inaridita. Il segno del cuore indurito è dato dal fatto che di fronte all'aridità di quella mano, il cuore si indurisce ancora di più, e si chiude alla salvezza. Ogni gesto fatto da Gesù, se non ha l'accoglienza della fede, non può diventare segno di salvezza, di conversione e di accoglienza; anzi, il gesto salvifico ottiene e scatena il contrario: la durezza del cuore. Di fronte al bene, chi non ha il cuore aperto non solo si chiude, ma si raccoglie nella chiusura ancora più accentuata, quasi fosse stato provocato da quel bene che non tollera. Il bene è sempre provocante, e il male si ritrae e si raggomitola, come un pugno chiuso: ecco la contrazione del cuore che si chiude al messaggio dell'amore. Il segno di salvezza operato dal miracolo scatena allora le decisioni di morte, in quanto non solo si vuole affermare quella chiusura avvenuta, ma la si vuol proporre a sostegno e a difesa di se stessi. Spesso i malvagi sono coloro che hanno assistito a tanti segni di bene. IL CUORE CHIUSO NON SOLO NON FA VEDERE IL BENE: ACCECA |