Omelia (22-01-2009)
don Luciano Sanvito
Lo stile di Gesù

Gesù si ritrae dalla folla che lo cerca, e quasi lo schiaccia.

Che diversità tra quella situazione e la frequenza dei fedeli alle nostre celebrazioni!
Come mai nessuno ci schiaccia, ci cerca così, ci fa quasi mettere nel pericolo dell'incolumità?
Perché a noi non è dato questo successo?

Forse proprio perché noi cerchiamo quel tipo di successo, di accondiscendenza, di partecipazione, di sequela?

Ma Gesù la cerca al modo che noi la desidereremmo?


Non ci accorgiamo che la sua è una energia naturale che emana da Lui, e che invece noi creiamo artificiosamente?
Non ci avvediamo che noi aspiriamo a una sequela umana e non attendiamo se non secondiariamente alla sequela del Regno?

Gesù impone anzi a chi lo professa di non parlare di Lui, di non manifestarlo.


Dovremmo forse proprio ripartire da qui: quando sentiamo una lode nei nostri confronti, un apprezzamento, imporre con serietà e severità che si taccia della cosa, che non si riferisca di noi a nessuno.
SAREBBE LA PROVA CERTA CHE SIAMO NELLO STILE DI GESU'