Omelia (17-02-2009)
don Luciano Sanvito
Pane quotidiano

Il pane quotidiano.
Un pane quotidiano, fatto lievitare.
Un pane per quel solo giorno, fatto lievitare dallo Spirito.
Un pane spirituale per quel giorno, e lievitato nello Spirito.
Un pane per un giorno spirituale, fatto lievitare nell'oggi dello Spirito.

E' il tempo della grazia.
E' la grazia della Provvidenza, il tempo della grazia.
Gesù invita a vedere non il pane, ma il segno del pane.
Gli apostoli si rinchiudono sulla preoccupazione del pane: uno solo!
Gesù richiama che il pane è segno di Lui, che è il pane vivo: uno solo!

L'unità attorno a un pane, fatto lievitare nella comunione dello Spirito.
La frammentarietà di un solo pane, da dividere nelle preoccupazioni.

Abbiamo orecchi e non udiamo.
Abbiamo occhi e non vediamo.
Abbiamo mani e non tocchiamo con mano la Provvidenza.
Perché?

Perché, ci dice Gesù, non ci siamo ben guardati dalla tentazione di usare il lievito di Erode e dei farisei: il potere, la violenza, la poca fede.
E così, il pane spirituale non lievita, non abbonda, anzi, scarseggia.

DACCI OGGI IL NOSTRO PANE SPIRITUALE, QUELLO CHE ERODE CI HA STRAPPATO DALLA CESTA MENTRE CI PREOCCUPAVAMO.