Omelia (21-03-2010) |
don Remigio Menegatti |
Grandi cose ha fatto il Signore per noi PREGHIERA DI COLLETTA Dio di bontà, che rinnovi in Cristo tutte le cose, davanti a te sta la nostra miseria: tu che ci hai mandato il tuo Figlio unigenito non per condannare, ma per salvare il mondo, perdona ogni nostra colpa e fa' che rifiorisca nel nostro cuore il canto della gratitudine e della gioia. Per il nostro Signore Gesù Cristo... rinnovi in Cristo tutte le cose, davanti a te sta la nostra miseria Non ricordate più le cose passate, non pensate più alle cose antiche! Ecco, io faccio una cosa nuova: proprio ora germoglia, non ve ne accorgete? Dio non si ferma a considerare le nostre colpe; se le getta dietro le spalle e ci aiuta a guardare in avanti, alla meta della nostra gioia, alla casa dove abita la vita nuova e dove siamo chiamati a vivere anche noi egli sedette e si mise a insegnare loro in Gesù, Maestro fedele, Dio fa conoscere all'uomo questa salvezza; le sue parole rivelano il vero volto del Padre misericordioso gli condussero una donna sorpresa in adulterio, la posero in mezzo si incontrano la "misera" - l'umanità peccatrice - e la Misericordia: il Dio fatto uomo per restituire all'uomo la dignità di figlio, a immagine del Figlio unigenito Quando vivo il perdono sono ancora ripiegato su me stesso o mi lascio aprire dal dono di Dio e riprendo a godere della sua presenza di salvezza? mandato il tuo Figlio unigenito non per condannare, ma per salvare il mondo Aprirò anche nel deserto una strada, immetterò fiumi nella steppa dove la vita sembra impossibile Dio la dona con la sua presenza, come nel'esodo dove il popolo è accompagnato e dissetato da Dio nel terreno altrimenti inospitale e ostile Gesù disse: «Neanch'io ti condanno; va' e d'ora in poi non peccare più Gesù scende nel mondo segnato dal peccato, si mette di fronte ad ogni creatura per rivelare a tutti - soprattutto ai "lontani" - che Dio si fa vicino a loro ed è possibile il dono di grazia anche quando tutti li considerano solo peccatori e definitivamente lontani dalla salvezza. In Gesù Dio non condanna, bensì libera il suo popolo: ogni creatura che riconosce questo dono Imito lo stile di Dio usando misericordia verso gli altri per rendere vere le parole del Padre nostro: "come noi li rimettiamo ai nostri debitori"? perdona ogni nostra colpa e fa' che rifiorisca nel nostro cuore il canto della gratitudine e della gioia Il popolo che io ho plasmato per me celebrerà le mie lodi motivo di lode sono i tanti prodigi di Dio; tra questi anche il perdono, inteso come dono ancora più grande perché deve coprire il male frutto del peccato umano. Chi si sente perdonato sa dire grazie Gesù si chinò e si mise a scrivere col dito per terra cosa abbia scritto non si sa; forse come il dito di Dio aveva inciso sulle tavole della Legge portate da Mosè sul monte, così Gesù, il dito di Dio, scrive gesti di misericordia come risposta al peccato delle persone chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei. E, chinatosi di nuovo, scriveva per terra non viene detto, ma è facilmente comprensibile, il sentimento della donna di fronte al dono inatteso: chi aveva già "scritto" la sua condanna deve lasciare il passo alla nuova e definitiva Parola: la Misericordia di Dio So gioire per il perdono, anche degli altri? Riesco a donare perdono gratuitamente, ovvero anche quando lo giudico non pienamente meritato? PREGHIERA CONCLUSIVA Padre, riconosciamo in Gesù la piena manifestazione del tuo amore. Nelle sue parole e nel perdono che ci offre scopriamo la bellezza di essere tuoi figli, amati nonostante le nostre colpe. Mossi da questa fiducia e con il cuore pieno di gioia ti invochiamo: Padre nostro... |