Omelia (02-07-2007)
don Luciano Sanvito
Dove "posare il capo..."

Gesù non ha "dove posare il capo..."

Chi trova Gesù non ha più un attimo di riposo.
Perché il movimento della sua anima, della sua mente e del suo cuore è tutto e sempre con Lui.
E quindi anche chi segue Gesù non ha più dove posare il capo.

Questa espressione ci richiama anche alla pienezza della libertà, come a dire che Gesù ha come casa il mondo, e la sua libertà gli permette di andare dove e quando vuole dappertutto.

Lasciando che "i morti seppelliscano i loro morti".
Cioè che chi si ferma si perde, muore dentro le situazioni che lo fermano.
Gesù invita il discepolo a non fermarsi mai nelle situazioni, ma a mantenere la piena libertà, quella che deriva dalla chiamata fatta a lui da Gesù.

Al primo aspirante discepolo Gesù richiama, in positivo, che si deve essere disponibili a un percorso di libertà andando dovunque.
Al secondo aspirante discepolo, in negativo, Gesù richiama che non si deve avere nessuna condizione mortificante il cammino, che deve assolutamente essere nella piena libertà.

GESU' NON HA DOVE POSARE IL CAPO, SE NON SUL MIO CUORE.