Omelia (14-07-2009) |
don Luciano Sanvito |
"Guai a te...!" " GUAI A TE...! " Gesù rimprovera le città dove aveva compiuto il maggior numero di miracoli. Perché non si sono convertite, non hanno accolto il Vangelo. ....................................................................................................... Il richiamo è per noi anzitutto quello di avere attenzione ai segni di Dio. Il rimprovero è quello che ci facciamo, cioè che tanti segni di Dio per noi ci passano sotto il naso e noi o facciamo finta di non vederli, o poniamo attenzione a tutto, meno che a questi. L'incontro con il segno di Dio nella storia è il richiamo della vita per noi. Senza questa attenzione vaghiamo erranti verso la nostra morte morale. Il guaio che Gesù esprime, in effetti non è una minaccia, ma una presa di coscienza per chi non sa accogliere con disponibilità i segni della sua presenza, del suo amore. Quindi, l'avvertenza a non restare senza la presenza di Dio, senza il suo amore: sarebbe la fine, per noi! Il guaio è uno specchio e una conseguenza della nostra disattenzione. IL SEGNO DELL'ATTENZIONE A DIO E' PROPRIO IL NOSTRO GUAIO. |