Omelia (16-07-2009) |
don Luciano Sanvito |
Accompagnamento... "Venite a me..." Gesù non propone un CAMBIAMENTO della situazione degli affaticati e degli oppressi (sarebbe un politico ottimale e un instauratore sociale), ma un ACCOMPAGNAMENTO nella loro situazione. Gesù non cambia la realtà esteriore, ma la rende personale, la libera dalla solitudine ponendosi accanto alla sofferenza, condividendo il dolore, invitando ad andare a Lui, alla sorgente della ristorazione. * Questo deve essere il primo stile della Chiesa. Non proiettarsi a fare la riforma sociale, compito non primariamente suo, ma annunciare il Vangelo del Regno che si fa presente nelle situazioni umane, specie nelle deficitarie e nelle bisognose. Accompagnare il cammino: questa è la sua missione. * Nel romanzo "L'Idiota" c'è l'ateo che sta morendo che si rivolge al principe sognatore e gli chiede il perché del morire, gli chiede dov'è quella bellezza che il Principe sogna, adesso che lui vede il suo amico ateo morire. La risposta del Principe è il silenzio, lo stare vicino silenziosamente a condividere pienamente il cammino verso la morte dell'amico ateo. Questa è la risposta alla domanda della bellezza: questa è la vera realtà bella della vita: camminare insieme sempre, anche quando sembra assurdo. E questa è la "Bellezza che salverà il mondo" come titolava un documento del Card.Martini; questa è anche la nostra missione oggi. |