Omelia (29-06-2003) |
padre Paul Devreux |
Ss. Pietro e Paolo Oggi la Chiesa festeggia i santi Pietro e Paolo. Ricordare un santo è sempre bello, ma ricordarne due insieme è più bello ancora, perché ci ricorda che la Chiesa è il frutto del lavoro di tante persone che hanno saputo collaborare. Eppure Pietro e Paolo non erano nati per intendersi. Hanno avuto un cammino e una formazione molto diverse, ma l'esperienza comune di fede in Gesù, lì ha uniti per l'eternità. Questo è il segno di una fede autentica: la sua comunicabilità. Senza di ciò l'evangelizzazione sarebbe impossibile, e così anche la comunione. La fede in Gesù vuole annunciata e crea comunione. Se la mia fede mi porta a crearmi un mondo tutto mio, dove gli alti non devono e non possono entrare, sarà anche bella, ma non è la fede in Gesù Cristo. Pietro, senza Paolo, è solo un santo, e così Paolo. Insieme sono i pilastri della Chiesa, garanti della fede e di un apostolato autentico, fatto nel nome di Gesù. Il Papa, unito ai vescovi, continua a fare il servizio di Pietro e Paolo. Preghiamo per loro affinché il Signore continui a sostenere la loro fede e capacità di guidare la Chiesa. |