Omelia (24-03-2010)
Casa di Preghiera San Biagio FMA


Dalla Parola del giorno
"Il nostro Dio che serviamo, può liberarci dalla fornace di fuoco ardente e dalla tua mano, o re. Ma anche se non ci liberasse, sappi, o re, che noi non serviremo i tuoi dei"

Come vivere questa Parola?
"Quale Dio potrà liberarvi dalle mie mani?". Una sarcastica sfida che viene a provocare i tre coraggiosi giovani che si trovano a dover scegliere tra la fedeltà a Dio e la vita. Una sfida che, in termini diversi, viene a riproporsi in ogni tempo.
Cambiano gli idoli, ma la sollecitazione a inginocchiarsi dinanzi ad essi continua a insinuarsi suadente.
Chi in un modo, chi in un altro, tutti ci si deve confrontare con essi e prendere posizione. Sono i momenti in cui la fede viene sottoposta a verifica e ne può uscire purificata e rafforzata.
La certezza che Dio può intervenire e liberare dalle strettoie in cui ci incastrano le situazioni, può dare la forza di andare avanti, ancorandoci alla fede. Ed è già un punto di arrivo. Ma i tre giovani lasciano intravedere qualcosa di più: in loro non c'è solo fiducia piena nel provvido e onnipotente amore di Dio che può sottrarli alla morte, ma adesione totale a Lui, posto al di sopra della loro stessa vita. La loro fede non ha bisogno di miracoli per sostenersi: Dio non è per loro un rassicurante rifugio. Anche in assenza di interventi prodigiosi, essi restano saldi nella loro adesione a Lui.
È la maturità della fede, di cui, oggi più che mai, si avverte il bisogno. È la testimonianza di chi alle insinuazioni sarcastiche di chi sfodera spavaldamente il proprio agnosticismo, oppone la saldezza della propria fede.
In questo tempo di quaresima, porrò anch'io la mia fede a verifica chiedendomi se essa è ricerca di un rassicurante rifugio o adesione incondizionata a Dio.

Donami, Signore, una fede autentica, capace di affrontare le vicissitudini della vita nel segno di una certezza di fondo: il cantiere della storia, in cui sono ingaggiato a lavorare, è nelle mani di Uno che sa il fatto suo e tutto guida verso la realizzazione di uno stupendo progetto di amore.

La voce di un testimone dei nostri tempi
Gli uomini, si perdono tanto in parole che non possono comprendere il silenzio di Dio. Non lasciarti lacerare dai dubbi dell'oggi e del domani. Vivi sempre e appena l'oggi di Dio".
Hèlder Camara