Omelia (14-08-2009)
don Luciano Sanvito
Ritornare all'origine

Ritornare al progetto originario di Dio sull'umanità: questo è il cammino proposto dal Vangelo.

Ogni situazione umana soggiace sempre all'interpretazione dell'uomo che ha bisogno di fare un cammino per ritornare a quella fedeltà che Dio aveva posto in atto un tempo, all'inizio di ogni situazione.

Non dobbiamo pensare che la situazione umana coincida con il volere di Dio: spesso questo volere è lontano, nell'attuazione dell'uomo.
Per questo il cammino del ritorno a Dio, attraverso l'accoglienza della sua Parola, è essenziale per essere in sintonia con il progetto divino.

Le applicazioni della legge, anche divina, da parte dell'uomo, soggiacciono sempre al cammino interpretativo umano, ma sopratutto cedono la loro originalità e fedeltà di fronte alla debolezza del percorso umano.

"E' LECITO...?"
All'uomo è lecito applicare la legge divina nel proprio vissuto umano, tenendo presente che questo vissuto non mantiene la fedeltà della rivelazione delle leggi.
Ecco perché quello che è lecito non sempre corrisponde alla volontà di Dio. Il lecito non è sempre legale e nemmeno fedele al volere di Dio.

SI PUO' FARE TUTTO DI FRONTE A DIO...MA CHE VALORE NE HO?