Omelia (22-08-2007) |
don Luciano Sanvito |
La paga di Dio Dio paga tutti con la sua pienezza. Anche se tutti sono diversi e lavorano nella vita in modo diverso. Questa diversità agli occhi degli uomini si chiama diseguaglianza, agli occhi di Dio si chiama pienezza. Dio chiede di lavorare per Lui, pagando pienamente. L'uomo chiede di lavorare per Dio, pagato diversamente. Ma la logica umana non prevale su quella di Dio. Sull'amore di Dio non può esserci nessun sindacato, non si può avanzare alcun diritto umano, in quanto la scelta di Dio è un dono che rispetta la giustizia umana, ma la vive non secondo il dovere, ma seguendo l'amore. Davanti alla misura umana ci sono i primi e gli ultimi. Davanti alla misura di Dio ci sono solo lavoratori, chiamati da Lui. Ogni chiamato, nella risposta, non appare solo pagato, ma appagato. La CHIAMATA è il vero dono, la vera paga, il modo di misurare il valore. Non è la RISPOSTA umana, che è soltanto la conseguenza. Quando la risposta umana viene messa prima della domanda fatta da Dio, prima della sua "vocazione" al lavoro, si crea la disuguaglianza. DIO PAGA TUTTI E SEMPRE, NON ALLA FINE, MA NEL CHIAMARE |