Omelia (21-04-2010) |
don Luciano Sanvito |
"Chi viene a me..." CHI VIENE A ME NON AVRA' PIU' FAME ..........................NON AVRA' PIU' SETE ___________________________________ Il riferimento al Cristo sazia nella fede la nostra vita: sfama e disseta l'esigenza della vita eterna, che viene riversata in coloro che credono. Il credere diventa cibo e bevanda della salvezza quotidiana, saziando ogni ricerca di verità. Il cammino procede allora nella sicurezza di essere ancorati al Cristo, alla sua vita, anche se la nostra debolezza richiede sempre il suo sostegno. Ma il cammino è orientato con certezza a un approdo sicuro, e colui che cerca ogni giorno trova in Lui che niente va in perdita, ma tutto è indirizzato alla vita eterna, al valore dell'eternità e dell'infinità. Il credere allora diventa un andare a Lui che sfama e sazia, disseta nel cammino il percorso quotidiano, orientati dalla Provvidenza del Padre che nulla ci fa mancare. Nella sua debolezza, il cristiano trova in Cristo la forza e il sostegno. Il cammino, sempre fragile, trova sempre Qualcuno che si fa vicino. NON C'E' PIU' SETE NE' FAME D'ALTRO, CHE DI ESSERE CON LUI |