Omelia (23-04-2010) |
don Luciano Sanvito |
Con Lui in noi, non con noi in Lui Gesù afferma nella fede, mentre chi ascolta discute con la ragione. E così, i due discorsi non si incontrano mai. Non è importante quello che si dice, ma "come" lo si dice. "COME PUO' COSTUI...?" La domanda degli ascoltatori non è per entrare nell'esperienza di Gesù, ma per mettersi in rapporto con Lui in una discussione. E così, ecco che l'incontro, invece di essere tale, diventa incomprensione, e poi diventerà scontro, in quanto Gesù pone in atto una logica diversa che non può essere accolta dal cuore chiuso; e che, anzi, deve essere eliminata. Come possa Gesù entrare in gioco nella vita di ciascuno di noi secondo i nostri schemi, non è importante, anzi è una questione inconcludente e che confonde e annebbia la mente. L'entrare di Gesù nella mente, nel cuore e nell'anima di ciascuno di noi è invece affidato agli stumenti stessi di Dio, che sono la grazia accolta, la fede, la disponibilità. Gesù, dal punto di vista umano e secondo i nostri strumenti, non può. Solo con i suoi strumenti affidati a noi questa accoglienza è possibile. GESU' PUO' TUTTO CON TUTTO DI LUI IN NOI, NON CON NOI IN LUI. |