Omelia (08-05-2010)
don Luciano Sanvito
Scelti dal mondo...

IL MONDO ODIA CIO' CHE NON E' SUO...

La testimonianza nel mondo diventa anche una prova, una provocazione a essere sempre più nel mondo ma con la coscienza di non appartenere a questo mondo.
Questa purgazione, questo "purgatorio" che è il mondo, ci fa essere più affini al Cristo, e ci permette di essere in una testimonianza sempre più autentica.

La tentazione di farci simili al mondo, di assimilarci, è grande.
Ma la coscienza di essere scelti dal mondo ci fa superare questa tentazione e ci permette di dare al mondo, in questa contrarietà, la possibilità di testimoniare la presenza nel mondo di ciò che non è suo.

L'appartenenza a se stessi è la grande tentazione assecondata oggi.
Il cristiano invece testimonia di appartenere al Cristo, che lo sceglie.

L'odio del mondo esprime anche, in risvolto, la ricerca di questo "non suo" che entra nel mondo senza essere possseduto dal mondo, che dà senso al mondo senza doverlo ricevere dal mondo, che è libero dal mondo pur essendoci dentro in pieno: questo è il "fastidio" che ha la non verità di se stessa, che riguarda non solo la mentalità del mondo, ma anche chi vi appartiene.
Il Cristo ci manda a portare nel mondo una forza controccorrente.
NON ABBIAMO PAURA DELL'ODIO DEL MONDO: E' RICERCA DI DIO