Omelia (28-03-2010) |
don Luciano Sanvito |
Ragionare di Dio Conoscere la potenza di Dio... RAGIONARE CON LE REALTA' DI DIO ALLA MANIERA UMANA NON E' ALTRO CHE SVALORIZZARE E RIDURRE ALLA MORTE LA VITA. Ragionare con le cose di Dio è partire dalla potenza dell'amore che fa vivere ogni cosa. Il metro di giudizio e di valutazione non è la mortalità, ma la vitalità. Allora il percorso della ricerca e dell'approfondimento si apre a noi. Altrimenti, il freddo ragionamento ci fa rendere mortali e morte anche le realtà più belle. Spesso ragioniamo valutando le realtà della fede con il metro umano. La logica umana è importante, ma senza l'afflato dello Spirito, anche il pensare a Dio diventa una conoscenza della sola mente e non dell'anima e del cuore. Ragionare con le realtà di Dio, inoltre, ha sempre come base la finalità della vita, proprio perché Dio non è "Dio dei morti", ma "dei viventi". Se le realtà che pensiamo e descriviamo sono verso la morte, sono roba nostra e non certo appartengono alla sfera e all'atmosfera di Dio. Le realtà della fede, anche le più gravi, hanno sempre il risvolto ricreativo dello Spirito, che dona loro la modalità e il contenuto vitale, anche quando per noi sono perse. RAGIONARE CON LA SOLA LOGICA NON RAGGIUNGE MAI DIO |