Omelia (28-03-2010) |
don Luciano Sanvito |
Adulterio IL CAMMINO ALLA LUCE DEL MATRIMONIO... Diventa revisione sugli atti del nostro corpo, della corporeità che siamo chiamati ad educare con una netta decisione e incisione morale, fatta di esercizio di privazione di quello che non è amore, ed è di "scandalo". L'ostacolo all'amore viene rivisto alla luce del matrimonio, del segno del vero amore nell'esperienza terrena. L'adulterio non è solo materiale, ma spirituale e legato alla scelta non attuata o attuabile. Ma ciò che non risulta chiaro nel cammino dell'amore non può sussistere nelle nostre scelte e deve essere tagliato, proprio per evitare la situazione della tenebra e della vita negata a noi stessi e all'altro. La fedeltà fatta di esercizio su se stessi diventa occasione per scegliere il cammino dell'amore pieno. Là dove questa fedeltà non viene applicata a partire da sè, ma dall'altro, tutto risulta adulterato nell'amore, e la responsabilità ricade su di noi. Il matrimonio e la fedeltà all'amore come esercizio a partire da sè restano dunque le regole fondamentali che permettono a chi si professa giusto di poter accedere al valore della verità. CHI GUARDA UNA DONNA PER AVERLA, NON HA L'AMORE IN SE' |