Omelia (26-06-2008) |
don Luciano Sanvito |
"Signore, Signore!..." " SIGNORE, SIGNORE..." Le parole non corrisposte ci fanno essere degli llustri sconosciuti agli occhi di Dio. Tutto viene distrutto e rovinato alla maniera della casa costruita sulla sabbia. Le parole ascoltate messe in pratica ci fanno essere nella piena conoscenza di Dio e della sua volontà. Ecco perché il costruire la volontà di Dio non è fatto dal semplice sentire la sua Parola, ma dal mettere in pratica quello che sentiamo. Fare la volontà di Dio è costruire sulla roccia, e riconoscere e farsi riconoscere in Cristo. Ascoltare la parola di Dio. Bene, ma come viene messa in pratica? Se l'ascolto è costruito su basi di sabbia, la nostra rovina è grande. Se invece l'ascolto è fondato sulla roccia, ecco che tutte le avversità non faranno alcunché di male alla costruzione della nostra fede. Non fermiamoci alle parole ascoltate o dette a nome di Gesù. Cerchiamo di vedere cosa significhi mettere in pratica la parola di Dio. LA PAROLA INVOCATA DEVE ESSERE PRIMA PRATICATA IN NOI |