Omelia (27-07-2010) |
don Luciano Sanvito |
Il fine della parabola Questa parabola del grano e della zizzania rappresenta la fine del mondo, quando la situazione del giudizio finale farà emergere in modo ufficiale e definitivo la separazione tra ciò che è buono e ciò che è cattivo. Ma si riferisce solo a un futuro questa situazione, non ha niente ha che fare con il nostro presente, con l'oggi? La situazione presentata come finale nel tempo diventa una situazione finalizzante il presente: illumina il nostro vivere in una situazione che se è vero che verrà definita alla fine dei tempi, già viene definita oggi nello spirito dell'ascolto della stessa parabola. LA FINE DESCRITTA AL FUTURO E' IL FINE DA VIVERE NELL' OGGI. Ecco che allora questa parabola viene letta "a ritroso" nella nostra storia. Come a dire a ciascuno di noi: questa sarà la fine del percorso; e tu, da che parte ti stai schierando? E' quindi sì una pazienza, quella del padrone del campo e dei servi, ma una pazienza non certo passiva, ma operativa e operante nella storia. In vista della fine decretata dal giudizio di Dio siamo chiamati alla revisione del nostro fine quotidiano nei pensieri, nelle parole, nelle azioni. IL CAMPO DOVE TUTTO SI SVOLGE E' PERCIO' IL MIO PRESENTE. |