Omelia (19-08-2010) |
don Luciano Sanvito |
Invitati alla festa LA FESTA DI DIO E' SVOLTA NELLA SOLITUDINE E NELLA INCOMPRENSIONE DI COLORO CHE EGLI AVEVA INVITATI ____________________________________________________ Che delusione per quel Re che aveva invitato alle nozze tutti quelli! Nessuno di loro, chiamati, aderisce all'invito, anzi si fa lontano da Lui. Non c'è comprensione né apprezzamento per la festa che Dio ci fa. Non c'è adesione all'invito che Lui ci dà: la nostra adesione non c'è. PERCHE' QUEGLI INVITATI NON VOLLERO ANDARE ALLA FESTA? Gli interessi e le cose materiali del momento prevalgono sulla festa alla quale si è invitati. Anche chi partecipa, forse per abitudine e per forza, quasi costretto dalle necessità e dalle convenzioni, ma senza l'adesione del cuore, non indossa "l'abito nuziale". Per questo, la sua adesione esteriore e ipocrita viene smascherata e denunciara: fuori viene cacciato, "nelle tenebre e nello stridore di denti". L'adesione alla festa di Dio con noi è la grande scommessa che ci viene proposta come scelta tra le cose di Dio e le nostre realtà; tra quello che siamo noi, e quello che Dio fa per noi. ESSERE ALLA FESTA SENZA ESSERE NELLA FESTA: E' MORTE. |