Omelia (27-08-2008) |
don Luciano Sanvito |
"Sepolcri imbiancati"... " SEPOLCRI IMBIANCATI "... Essere sepolcri imbiancati è un modo di dire che varca la soglia del tempo di allora e entra anche nel nostro gergo e nel nostro stile di vita, che noi spesso additiamo sugli altri...mai su di noi. Imbiancare il sepolcro pieno di ossa e di morte, per renderlo apparentemente luminoso, è azione di ogni giorno, che fa parte del nostro stile di azione nella promozione della figura di noi stessi. Ma dentro quell'apparire e quel sepolcro, quella figura, quale persona si cela? Realtà morte che teniamo dentro di noi e non facciamo emergere fuori. E imbianchiamo... E imbianchiamo. Per far apparire tutto come bello e apparentemente a posto. Ma la morte giace dentro di noi, a rendere il nostro sepolcro ammuffito. Quante realtà anche nella fede vengono ridotte a religiosità morta, a tradizionalismo senza una vita di tradizione, a ossa aride che hanno bisogno del soffio dello Spirito per rivivere! Essere sepolcri imbiancati ci riporta all'azione primaria: risorgere. PER NOI IL RICHIAMO A FAR RISUSCITARE LA VITA CELATA IN NOI |