Omelia (13-09-2010) |
don Luciano Sanvito |
'Ai suoi comandi' IL SERVO DEL CENTURIONE... Ammalato, ha bisogno del comando di Gesù. Anche noi abbiamo servi ammalati, al servizio della nostra persona. E anche noi abbiamo bisogno che questi servi siano guariti da Gesù. Perché possano assolvere di nuovo alla servitù della nostra persona. Come il centurione, come Gesù, anche noi abbiamo dei servi a nostro servizio. Sono tutte quelle realtà che passano a servirci nella nostra mente, nella nostra anima e nel nostro cuore: intelligenza, volontà, emozioni, passioni, fantasie, memoria,... Queste realtà da noi comandate spesso si trovano ammalate, e anche noi abbiamo bisogno che queste forze ci siano di aiuto e non di aggravio per la vita. Anche noi siamo quindi chiamati a rivolgerci a colui che può ciò che non possiamo noi: a Gesù, che illumini queste realtà con la sua presenza di serenità, di rianimo, di resurrezione dalla debolezza. Noi non possiamo comandare queste forze, perché pur servendo noi, ci sono state date da Lui. BASTA ALLORA LA SUA PAROLA, E QUESTI SERVI GUARISCONO. |