Omelia (16-09-2010)
don Luciano Sanvito
La presenza di Gesù

L'ESPERIENZA DELLA PRESENZA DI GESU' CI PORTA AL PERDONO E AI SUOI FRUTTI

Il brano del vangelo ci invita a riflettere a come noi spesso arriviamo al pedono con un percorso di nostra iniziativa, come quel fariseo che invita Gesù a pranzo in casa sua.

Ma per lui, è più importante il suo invito fatto a Gesù e il farsi vedere con Lui nella propria casa, che non gustare e condividere con Gesù.

La donna peccatrice venera questa presenza importante e ne ha un rapporto rispettoso e amoroso: per lei è Gesù il più importante, non lei.

Anche noi, spesso, arriviamo a Gesù e al suo perdono con le nostre forze e i nostri punti di vista, che afflosciano il valore del perdono come dono della presenza di Gesù con noi.
Per noi, la presenza di Gesù è assodata e già considerata, non più una novità.
E passiamo ad altro, alle nostre cose, dando per scontata la sua presenza in esse.

Per quella donna, tutto di Gesù è dono e grazia continua, in quella sua presenza. Nulla è scontato, ogni istante è vissuto come preziosa grazia.

ANCHE A NOI GESU' "HA UNA COSA DA DIRE", COME AL FARISEO