Omelia (02-04-2010)
Casa di Preghiera San Biagio FMA


Dalla Parola del giorno
Io sono re. Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per rendere testimonianza alla verità. Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce.

Come vivere questa Parola?
Quanta forza e quale maestà nelle parole pronunciate da Gesù durante il processo! La sua è una sovranità completamente diversa da quella dei potenti che esercitano il potere sulle nazioni, asservendole ai loro interessi!
Gesù in fondo qui asserisce che il suo essere re e il suo essere testimone della verità sono una stessa cosa. Così, chi Lo segue e ascolta la sua voce è nella verità e viene alla luce.
Seguire Gesù, aderire alla sua persona e al suo messaggio è come procedere, in salita, verso il sole: luce calore e... fatica! E alla meta: luce folgorante di resurrezione.
È questo il significato della Croce e soprattutto del Crocifisso: cielo e terra si ricongiungono nel Corpo di Cristo Gesù, e la vita torna a germinare come nel giardino dell'Eden! Quel fiume di acqua e sangue che sgorga dal suo cuore rigenera ogni cosa e lava da ogni bruttura.

Oggi, nel mio rientro al cuore, vivrò il silenzio dello stare accanto al Crocifisso, ringraziandolo con tutto il mio essere soprattutto per avermi indicato le strade di verità che sono vita e gioia, inizio di vita eterna.

O Gesù, crocifisso per amore, che io non passi con indifferenza davanti alla tua croce: che io impari ad andare fino in fondo, fin dove l'amore chiama!

La voce di un profeta
Ci impegniamo a seguirlo senza guardare in dietro, senza commiati, senza rimpianti, sen za nostalgie di cose, senza chiedergli dove sia e se ci può prendere: a seguirlo sino alla fine, senza chiedergli su quale monte né su quale croce potremo dire il nostro «consummatum est»‚ senza chiedergli che ci darà per le cose che abbiamo abbandonate. Se ci prende con sé, se ci fa lavorare, se ci manda come pecore in mezzo ai lupi, col suo nome nel cuore più che sul labbro, noi saremo contenti.
Primo Mazzolari