Omelia (23-09-2010) |
don Luciano Sanvito |
La profezia La Profezia si ripresenta. Decapitata, l'azione profetica riappare. "Giovanni l'ho fatto decapitare io, chi è dunque costui?..." La Profezia viaggia nel tempo, non ostacolata dai tagli messi a punto dal potere e dall'azione umana. La Profezia è come la coda delle lucertole: se la tagli, ricresce subito e si ripresenta come se nulla fosse successo, e con una forza nuova. Ecco perché niente e nessuna contrarietà messa a punto dal mondo potrà spegnere la forza e il potere dello Spirito del Cristo. ..."Erode non sapeva che cosa pensare". La Profezia mette in crisi il pensiero del già dato e del potere assodato. Scombussola e fa suscitare il dubbio e la ricerca di quello che succede. Meraviglia e stupore nascono in chi incontrando la profezia in atto o la spegne o la accoglie. Il dubbio e la domanda della profezia procedono nel cammino di chi incontra il profeta, e non lascia nell'indifferenza. "E cercava di vederlo"... OGNI PROFEZIA METTE IN MOTO LA RICERCA DI CIO' CHE INDICA. |