Omelia (27-09-2010)
don Luciano Sanvito
"Chi non è contro di voi, è per voi"

Le grandezze umane creano sempre delle barriere.
Forse per difendere gli interessi creati e ingranditi.

Allora, anche chi non appare "con noi" sembra essere "contro di noi".
Ma il pro e contro parte dall'ottica delle nostre grandezze da difendere e da affermare, da quello che è il nostro io che non deve essere attaccato.

Gesù richiama l'azione di comprensione e di apertura all'alterità, alla diversità e al confronto, mettendo di mezzo l'immagine del fanciullo.

Il fanciullo non è solo lo stile del cristiano che vuol essere tale, ma è anche lo stile di Cristo.
E dovrebbe essere lo stile dell'uomo qualunque alla ricerca del vero.

"Non glielo impedite..."

Impedire, vietare è proprio di chi vuole essere grande.
Gesù non impedisce che la verità provenga da altre fonti.
"Chi non è contro di voi, è per voi".
Solo lo stile del fanciullo può comprendere e vivere questo atteggiamento.
L'adulto si ritrae, ponendo le questioni e le condizioni.
Il fanciullo e chi lo imita nello spirito invece, accoglie Gesù come identità e ogni altro segno che nella diversità cerca questa identità anche da lontano, da altre vie, diverse, ma mai contrarie a noi e a Dio.