Omelia (06-10-2010)
don Luciano Sanvito
Il dono del "Padre Nostro"

Pregare Dio è pregarlo come Padre.

PADRE...e non un Dio con qualunque nome che da lontano lo evochi; fa' che possiamo chiamarti così, con la coscienza di sentirti vicino a noi.

SIA SANTIFICATO IL TUO NOME: sia sempre rivolta a te la nostra preghiera nominandoti "Padre" e non con altri nomi che non santificano.

VENGA IL TUO REGNO: sempre più come TUO e sempre meno come nostro, sempre più NE VENGA in santità, giustizia, grazia e amore.

DACCI OGNI GIORNO IL NOSTRO PANE QUOTIDIANO: facci accorgere che quel pane nostro è già lì per noi come dono dato da Te.

PERDONACI I NOSTRI PECCATI: ridai a noi in dono il sentire e il gustare il senso dei nostri peccati, di cosa sono in noi e verso di Te.

PERCHE' ANCHE NOI PERDONIAMO AD OGNI NOSTRO DEBITORE:
allora saremo in grado di soppesare il perdono e il peccato verso l'altro.

E NON CI INDURRE IN TENTAZIONE: se ci spingi nella tentazione, non abbandonarci mai, ma sostienici in quella tentazione con lo Spirito.

Solo quando ebbe finito di pregare, a Gesù fu richiesta questa preghiera.
SOLO QUANDO NOI AVREMO FINITO DI CHIEDERLA, VERRA' DATA