Omelia (03-11-2008) |
don Luciano Sanvito |
Ultimi posti INVITARE NON GLI AMICI E I PARENTI PER IL CONTRACCAMBIO INVITARE POVERI E ZOPPI E CIECHI: NON HANNO DA RICAMBIARE ........................................................................................................ "Dare il cambio" ricatta sempre il nostro atto anche il più benevolo. Anche nella fede il dare per avere e la legge del ricatto e del "do ut des" è sempre alle porte delle nostre considerazioni e delle nostre scelte. Invitare alla nostra esperienza di vita coloro che non possono ricambiare è rigenerare e ricreare la logica della gratuità e dell'amore di Cristo. Il non ricambiare diventa la garanzia del vero amore e della purezza del nostro atto, svincolato da ogni ricatto e pregiudizio nei confronti dell'interesse umano e terreno, che spesso si manifesta sotto le varie forme di interessamento e di guadagno, per poter aver in cambio qualcosa che ci serve. Pregare per avere la coscienza a posto. Partecipare alla comunità perché essa mi consideri importante. Servire qualcuno o in qualche cosa per essere importante e considerato. Dietro gli esempi di attuazione, la mentalità che soggiace è spesso e volentieri quella di escludere Dio nel nostro orientamento di vita, mettendo al suo posto le nostre considerazioni e valutazioni. SE VADO A PORMI ALL'ULTIMO POSTO, DIO MI PORRA' IN VERITA' |