Omelia (03-11-2010)
don Luciano Sanvito
Per seguire Gesù

SEGUENDO GESU' SI PERDONO I COLPI CHE IL MONDO CI OFFRE

* Bisogna calcolare bene il fatto che seguendo Gesù, tutto quello che non rientra nella sua sequela viene abbattuto e scagliato lontano da noi.
Questo cammino di purgazione e di liberazione da noi stessi del superfluo, cammino che il Vangemlo definisce croce, è una disfatta continua del mondo e una conseguente accoglienza della costruzione del Regno di Dio in noi.

* Essere discepoli di Gesù comporta quindi non un atto, ma un cammino di crocifissione continua del mondo e delle sue realtà, a favore della croce di Cristo che, da questo cammino di purificazione attuato, viene ad emergere sempre più come luce della nostra storia e guida del nostro cammino.

* Calcolare le nostre forze è importante perché ci fa riconoscere in grado o non ancora pronti per accogliere la proposta di quela "lotta continua" anzitutto contro le nostre realtà istintive e poi verso quelle proposte che ci vengono attorno a noi e risultano essere fuori dal Regno di Dio e dalla sua attuazione nel nostro procedere.

Infine, l'esempio evangelico ci richiama le truppe che possiamo avere a nostra disposizione nella sequela del Cristo: avere sufficienti atteggiamenti e disposizioni per partire alla volta del Regno è importante, per non ritrovarsi sconfitti alla partenza, ma in grando di affrontare e vincere.