Omelia (12-11-2010)
don Luciano Sanvito
Coscienza universale

La venuta del Figlio dell'uomo nella coscienza umana opera una purificazione.
Quasi come al tempo del diluvio universale.
Solo che, oggi, la coscienza universale opera una purificazione morale.

Purificazione morale è la coscienza universale.


Le realtà della vita vengono avvalorate o smentite davanti al Figlio dell'uomo, e questa è la formazione della coscienza universale; coscienza nel senso che è esperienza viva e efficace; universale perché riguarda tutti e in ogni tempo.

La separazione tra le realtà della vita e quelle della morte è la conseguenza di questa relazione di confronto tra la persona in cammino nella storia e la presenza del Regno attuata nell'eternità dal segno del "Figlio dell'uomo".

Infine, la coscienza universale in formazione ci permette di viaggiare nel cammino della fede con serenità e solidità, riconoscendo la forza della fede operante di fronte a ogni provocazione, a ogni difficoltà, ad ogni contrarietà.

La venuta del Figlio dell'uomo attua il percorso della volontà del Padre nella realizzazione e nel compimento del Regno di Dio nella storia.
ACCOGLIERE IL CAMMINO E' VIVERE LONTANO DAL "CADAVERE"