Omelia (16-11-2010)
don Luciano Sanvito
Zaccheo come me

PICCOLI SIAMO DI FRONTE ALLA FOLLA DEL MONDO

DOBBIAMO SALIRE SU QUELL'ALBERO CHE E' LA CROCE:
DA LI' VEDIAMO CON CHIAREZZA CHI E' GESU'
DA LI' SENTIAMO LUI CHE CI CHIAMA
DA LI' PARTE LA VERA VOCAZIONE

GESU' ENTRA NELLA NOSTRA CASA
CI DIVIDIAMO IN QUATTRO PER LUI
DIVIDIAMO A META' I NOSTRI BENI
Quali beni posso già CON-dividere per Lui?

" OGGI LA SALVEZZA E' ENTRATA IN QUESTA CASA "

Saper accogliere Gesù come Zaccheo diventa per noi saper accogliere Zaccheo come ha fatto Gesù: rivedendo la vita del peccatore risanata.
La resurrezione è entrata in quella casa un tempo, e oggi si fa casa in noi.

In mezzo alla folla ci perdiamo nella ricerca di Gesù.
Quell'albero che ha innalzato Lui porta in alto anche noi, se vogliamo.
Il panorama dell'azione di salvezza di Dio lo rivediamo dagli occhi del crocifisso: dall'albero della croce sgorga la nuova vista ad opera dello Spirito.
E DALLE CROCI DEL MONDO POSSO VEDERE LA MIA SALVEZZA