Omelia (19-11-2010) |
don Luciano Sanvito |
Identità di Dio DA "CASA DI PREGHIERA" A "SPELONCA DI LADRI": CHE DESTINO AMARO PER IL TEMPIO DEL SIGNORE! Venditori di se stessi. Le cose per dimenticare Dio. Le esteriorità per vendere noi stessi. Il rito per rivendere e svalutare la persona umana. Gesù che scaccia i venditori dal tempio... Dov'è finita la buona educazione, il rispetto degli altri,...e poi, in questo Gesù, come la giustifichiamo questa violenza? Per noi, che siamo abituati alla bontà del tempio e delle sue cose (sacre), risulta poco comprensivo e quasi un atto istintivo di cui pentirsi quel gesto di Gesù. Ma un Dio che si riprende, attraverso Gesù e il suo gesto, la propria identità che stava per essere deformata e adagiata agli affari umani e ai latrocini pro e contro gli interessi sacerdotali, forse forse ci sta, e bene. Il gesto di Gesù rappresenta la forza e la potenza di Dio nel chiarire la propria identità di fronte all'invasione umana. Rispetto e timore, di fronte a chi è Dio: niente di quello che è si tocca. E CHI PENSA DI POTER COMPRARE L'IDENTITA' DI DIO, SIA FUORI! |