Omelia (23-01-2000) |
padre Paul Devreux |
Mc 1, 14-20 Gesù predica: "Convertitevi e credete al Vangelo". Poi invita i discepoli a seguirlo. Oserei affermare che la prima parte è la teoria, la seconda è la pratica. Convertirsi è sinonimo di cambiare direzione; la direzione da prendere è: credere al Vangelo. Credere che esiste una buona notizia da ascoltare. Per ascoltarla devo seguire chi l'annuncia e l'incarna: Gesù. Gesù m'invita a seguirlo per rendermi possibile l'ascolto e la conoscenza di questa buona notizia, capace di cambiare la mia vita. Gesù chiama i discepoli perché desidera dargli qualche cosa, non perché ne ha bisogno ai fini di un suo progetto d'evangelizzazione. Sarebbe una strumentalizzazione. Diventare pescatore d'uomini è solo una conseguenza. Ciò che conta, è il seguire per conoscere Gesù, che è la buona notizia. Signore donami di capire che tu da me non vuoi niente, ma che per me vuoi tutto; che seguirti è la cosa più bella che io possa fare e che non ho nulla da perdevi e tutto da guadagnarci. La mia identità non è essere prete o sposato, ma seguace di Gesù, cristiano. Buona domenica. |