Omelia (11-04-2010) |
don Remigio Menegatti |
Rendete grazie al Signore perché è buono: il suo amore è per sempre PREGHIERA DI COLLETTA O Padre, che nel giorno del Signore raduni il tuo popolo per celebrare colui che è il Primo e l'Ultimo, il Vivente che ha sconfitto la morte, donaci la forza del tuo Spirito, perché, spezzati i vincoli del male, ti rendiamo il libero servizio della nostra obbedienza e del nostro amore, per regnare con Cristo nella gloria. Egli è Dio... Nel giorno del Signore raduni il tuo popolo per celebrare colui che è il Primo e l'Ultimo La sera di quel giorno, il primo della settimana...Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa... Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo Gesù appare ai suoi non solo nel primo giorno di Pasqua, ma anche dopo otto giorni, e poi ancora: da quei nasce la scelta della comunità di celebrare la Pasqua ogni settimana, alla domenica, nel "giorno del Signore", giorno per lasciarsi incontrare dal Signore, il Risorto e sperimentare ancora le meraviglie che lui continua ad operare Tutti erano soliti stare insieme nel portico di Salomone i primi cristiani non si staccano dalla preghiera del tempio, anche se introducono un nuovo gesto: spezzare il pane nel primo giorno della settimana, per celebrare Cristo, origine e fine di tutta la storia che diventa così storia di salvezza Con quale sentimento partecipo alla messa domenicale? È sempre "un pasqua", oppure fatico a vivere questa gioia? donaci la forza del tuo Spirito Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati». Lo Spirito è donato a tutti i credenti, conferma della "pace" stabilita tra Dio e l'uomo per opera di Gesù. Il perdono è la vita rinnovata in Cristo. Il perdono non è relegato alla "penitenza" della quaresima, ma è il vero dono pasquale portando malati e persone tormentate da spiriti impuri, e tutti venivano guariti è lo Spirito che rende possibile anche i segni esterni della salvezza, come la guarigione, senza dimenticare che la prima essenziale salvezza è la riconciliazione con il Padre Mi lascio guidare dallo Spirito per essere nuova creatura? Sono solidale anche con chi soffre per estendere i frutti della vita nuova? ti rendiamo il libero servizio della nostra obbedienza e del nostro amore, per regnare con Cristo Sempre più, però, venivano aggiunti credenti al Signore, una moltitudine di uomini e di donne il vangelo si estende e coinvolge sempre nuove persone che si lasciano salvare beati quelli che non hanno visto e hanno creduto! Sono quanti - come noi che veniamo dopo secoli - aderiscono alla fede grazie alla Parola accolta, grazie alla testimonianza di chi è stato presente ai grandi fatti di salvezza. L'obbedienza della fede è proprio questo dono: riceviamo la fede di altri e su questa fondiamo la nostra, realizzando così il desiderio di Gesù: crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome la fede diventa vita, perché unisce alla vita di Dio anche noi, pur arrivati dopo molto tempo. La mia fede è come l'attende Gesù: non ansiosa di essere confermata da chissà quali prove se non la parola dei primi tetsimoni? PREGHIERA CONCLUSIVA Padre, non è facile credere nella vittoria di Gesù sul peccato e sulla morte. Anche noi assomigliamo a Tommaso nella fatica della fede, quando tocca il vertice. Fa' che possiamo condividere anche la sua maturazione e professare che Gesù è Signore e Dio. Con le sue parole di Figlio vogliamo invocarti come Padre nostro che sei nei cieli... Clicca qui per scaricare i commenti delle domeniche di Aprile in formato Word e Pdf. |