Omelia (10-09-2009) |
don Luciano Sanvito |
Misurati misurando L'obiettivo dell'atteggiamento proposto a noi da Gesù è avere "in grembo" una pienezza ricevuta nel seguirlo nel suo esercizio a noi suggerito. Quando la nostra coscienza ha questo obiettivo per prefissato, possiamo contare sulla pienezza da ricevere in dono da Lui. L'atteggiamento consiste quindi nel misurare le nostre azioni, i nostri pensieri e le nostre parole, esercizio fatto su di noi e che ci permette di farci recettori appieno del dono. Questo esercizio su di noi ha come riscontro di garanzia nel procedimento il nostro prossimo: a secondo di come lo misuriamo, sappiamo se stiamo ricevendo o no il dono per noi: il prossimo è il nostro specchio, è la cartina tornasole per vedere se l'esercizio su di noi sta avanzando nell'effetto. Inoltre, l'esercizio ci viene suggerito dall'occasione del prossimo: quando vogliamo esercitarci alla meglio, ecco che abbiamo questa possibilità: abbiamo sempre qualcuno accanto, che passa. Misurandoci su questo nostro atteggiamento e sul rapporto con il prossimo passiamo dalla soggettività all'oggettività del percorso: dal buono al vero. Altrimenti, se è solo per noi bontà potrebbe svuotarci della disponibilità. |