Omelia (17-09-2007)
don Luciano Sanvito
Il servo ammalato

IL SERVO AMMALATO DEL CENTURIONE...

Mandare a Gesù dei messaggeri, rispettando con grande riverenza l'autorità di Gesù.

Non chiedere nemmeno a Gesù di entrare in casa, ma di guarire il suo servo comandando alle forze ostili.

Neanche in Israele c'è una fede così grande, dice Gesù di fronte alla riverente e rispettosa richiesta del centurione.

Anche per noi, imparare da questo centurione il senso della riverenza e del rispetto della potenza di Dio, e lo stile dell'intercessione.

"Io non sono degno che tu entri in casa mia...": il senso della potenza di Gesù che giunge fin là dove comanda, con un potere nel sottomettere a sè ogni forza del male.

La richiesta della fede del centurione insegna a noi il cammino dell'umiltà e della indegnità di fronte alla potenza di Dio Salvatore.

Anche noi abbiamo servi ammalati, che rischiano di morire nella nostra esistenza, e che ci sono molto cari.
Anche per noi, quindi, la richiesta di guarigione del servo ammalato.
RICHIESTA DA FARE ATTRAVERSO EMISSARI INVIATI DALLA FEDE