Omelia (25-09-2009)
don Luciano Sanvito
"Il Cristo di Dio"

LA RIVELAZIONE DEL MESSIA PASSA ATTRAVERSO IL SILENZIO...
...E LA CROCE

Anche per noi, incontrare il Cristo, ci sta suggerendo indirettamente il Vangelo, non può essere questione umanamente conoscitiva: occorre un "sensus", una percezione che venga dallo spirito di Cristo stesso.
Non a caso Pietro risponderà: "Il Cristo di Dio".

Il suggerimento per noi è che il Cristo passa attraverso il silenzio e la croce per la sua piena rivelazione nella nostra storia.

Anzi, la purezza della fede in Cristo, per noi, si avvale dell'esercizio continuo su questa dimensione: il silenzio su questa realtà del Messia, per potere accrescere la coscienza di chi Egli è; la croce, per poter essere in grado di accedere pienamente alla sua identità e non falsarla con le aspettative e gli interessi umani e terreni.

Il "Cristo" non semplicemente, ma: il Cristo "di Dio".

Questo richiama come il percorso della professione della fede passa attraverso uno stile nuovo che viene donato dallo spirito del Cristo a chi lo accoglie non in riferimento al Cristo, ma sopratutto a quello che il Cristo rivela di sè: la volontà e il disegno del Padre.
Ecco perché il silenzio e la croce rimandano a Dio che vive in entrambe.
DIRE CHI E' CRISTO E' DONO CHE IL PADRE CI FA NELLO SPIRITO