Omelia (26-09-2009)
don Luciano Sanvito
Annuncio non gradito

MENTRE TUTTO VA BENE, GESU' ANNUNCIA PER SE' LA CROCE...

Le folle esultano, tutti si meravigliano e plaudono, e Lui che fa?
Annunzia che "sta per essere consegnato nelle mani degli uomini".

Gesù non richiama solo per sè questa identità e il suo destino, ma anche per noi, quale atteggiamento da vivere per essere autentici suoi amici.

Come a dirci che l'illusione del plauso del mondo non è il nostro destino, come a ricordarci che la croce e la sacrificazione morale sta sempre alle porte del Vangelo; come a reclamare per sè e per noi la comunione della vita nella sofferenza cruciale che sola può esprimere appieno quell'energia vitale che è il cuore dell'universo.

Anche noi, come quei discepoli allora, abbiamo paura e non vogliamo assolutamente che si approfondisca una realtà di questo tipo.

Anche noi non vogliamo spiegazioni su questo, non intendiano e non ci disponiamo a capire; specie se ci troviamo a godere del piacere e del potere che la folla ci dà: non vede Gesù che tutto va bene, procede al meglio?

Ma questo non è il destino del Vangelo.

FARSI VANGELO E' ENTRARE NELLA CROCE IN CIO' CHE VA BENE