Omelia (27-11-2009)
don Luciano Sanvito
Osservare attraverso le cose

OSSERVARE NON LE COSE, MA SEMPRE ATTRAVERSO LE COSE

Le cose che vediamo, come il cielo e la terra, passano.
Ma ciò che vediamo attraverso le cose non passerà: "le mie Parole".

In tutto quello che passa lo sguardo della fede ci aiuta a vedere quello che non passa e che rimane in eterno.

L'essenziale.

Quello che resta è l'essenziale per noi e per tutti, e ci viene indicato attraverso i segni che passano: proprio i segni che fuggono via ci annunciano in quel mentre quello che sta venendo e che per noi deve restare di riferimento: l'essenziale, appunto.

"Le mie Parole"...


Le Parole che restano del Cristo le possiamo accogliere come essenziali e eterne proprio nelle parole che passano, nelle parole e nei discorsi del mondo: essi ci fanno da riferimento, come relativi, per indicarci le Parole assolute ed eterne che restano per sempre e non passeranno mai: le Parole del Cristo.

OSSERVARE I SEGNI
DIETRO DI ESSI CI APPARE L'ESSENZIALE PER SEGNARE LA VITA