Omelia (18-04-2010)
don Luciano Sanvito
"Mi ami?...Mi ami?...Mi ami?..."

......................"...MI AMI?...MI AMI?...MI AMI?..."................................

La ripetizione della domanda
di Gesù a noi è molto, molto, molto più importante della nostra risposta che possiamo dare con le parole umane, anche le più fervide e innamorate e fedeli, a Lui, verso il Cristo.

Gesù aveva percorso con i suoi le strade del mondo.
Ora, il Cristo ripercorre le stesse strade e dona il nuovo senso e valore.

E' il tempo della Risurrezione.
Essa non è un atto finito, ma infinito, che pervade ogni cosa e la trapassa, la radiografa e la esamina e la valorizza con un metro nuovo e rinnovante per la storia: il Cristo.

Amare Cristo...

A nulla vale la risposta, a molto vale domandarci COME lo cerco di amare e COME Lui mi sta cercando con il suo infinito amore da Risorto.

E' il tempo della Chiesa amante.

Con tutte le sue pecche e le sue possibilità, la Chiesa sente, risente e ridice all'umanità quella domanda rivolta un tempo da Gesù a Pietro.
Ora, però, nell'attualità, quella domanda triplice diventa LA DOMANDA del senso, del sentimento, del valore, della presa di coscienza del nostro cammino, orientandolo meglio in sintonia con la vita del Cristo.