Omelia (14-04-2010) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Dalla Parola del giorno Un angelo del Signore aprì le porte della prigione, li condusse fuori e disse: «Andate, e mettetevi a predicare al popolo nel tempio tutte queste parole di vita». Come vivere questa Parola? Il quadro che qui la Parola sacra ci presenta è quello di una situazione aggressiva. I seguaci di Gesù della prima ora vengono messi in carcere. Si potrebbe pensare che il loro annuncio sia soffocato dunque e messo presto a tacere per sempre. Invece non è così. Il Signore si serve di un angelo perseguendo così il suo piano di salvezza. I cristiani vengono liberati ma ricevono subito indicazioni precise. No, non dovranno nascondersi nelle loro case a difesa della loro incolumità pensando solo a strasene tranquilli. L'indicazione è precisa: devono andare nel tempio di Gerusalemme dove convenivano gli ebrei osservanti della legge e, proprio lì, annunciare. Attenzione! Il testo dice che devono predicare al popolo "tutte queste parole di vita". Ecco l'accento qui è messo sulla identità, sulla profondità di queste parole che sono vita, danno la vita, ad essa orientano il credente. In una società parolaia e confusa da tanto sperpero di parole spesso vuote o finalizzate al chiasso pubblicitario, in una società in cui tanta gente ha spesso il non senso e la morte nel cuore, com'è attuale dire, a noi stessi anzitutto, che le Parole del Signore sono Parole di vita! Di qui viene poi la necessità inderogabile di portare ad altri queste parole. Oggi, nel mio rientro al cuore, lascio che anche in me risuoni questo invito così in sintonia con la vita della natura rinnovata dalla primavera, ne gioisco con tutto il cuore. Signore Gesù, fa' che tutto in me canti e annunci che le tue Parole sono vita e salvezza. Le parole del Papa All'inizio dell'essere cristiano non c'è una decisione etica o una grande idea, bensì l'incontro con un avvenimento, con una Persona, che dà alla vita un nuovo orizzonte e con ciò la direzione decisiva. Benedetto XVI |